CIEMMONA, VENTESIMA EDIZIONE. BOLOGNA, 2024

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In una città grigia per l’assedio delle armate del cemento,
In una città rossa solo nell’immaginazione civica di chi l’amministra,
In una città verde dove vengono tagliati 1500 alberi ogni anno,
In una città nera per l’inquinamento che diffonde nella piana in cui sorge,
In una città lucida per il famigerato decoro che spazza via ogni forma di vita

sta arrivando un’orda di alieni da pianeti e galassie vicine e lontane.
Le loro navicelle spaziali sono a pedali, hanno ruote, selle, freni, alcuni si muovono su pattini, skate, monocicli, altre ancora cavalcano mezzi spaziali.
Un’orda che si muove in bicicletta (o comunque senza motori di sorta), senza inquinare né devastare i territori; che lotta per la terra, per costruire alternative reali ad asfalto e cemento, per abbattere il dominio dell’automobile.

A Bologna le tribù locali lanciano segnali interspaziali: “Riappropriamoci dei nostri spazi, delle nostre strade, delle nostre vite, fuori dai social media, nel mondo reale, incontrandoci dal vivo, festeggiando, condividendo, comunicando, senza paura”. Raccontano che nella Bologna “città più progressista d’Italia”, nella Bologna città green, nella Bologna città 30, nella Bologna città del cibo gli slogan hanno preso il sopravvento sui contenuti, le narrazioni sulla realtà.

Mentre i pedoni cadono vittime dello shopping dei T-days, mentre i ciclisti vengono rinchiusi nella tangenziale delle biciclette o nelle ciclabili affrescate, mentre le popolazioni locali, cacciate da piazze ormai gentrificate, fanno lo slalom tra le masse turistiche e i B&B, oscuri mezzi si aggirano per la città: sono macchine che continuano a sfrecciare imperterrite e sono seguite dai grandi mezzi dei cantieri.
Il Passante di mezzo, ovvero il raddoppiamento di autostrada e tangenziale, incombe grigio sul futuro della città.

Ma un’altra Bologna r/esiste a questi cambiamenti, si oppone alle opere inutili e dannose per l’ambiente (dopo Civis, People Mover, FICO, stazione AV) e contrasta l’avanzamento dei cloni imperiali che attaccano i parchi pubblici per abbatterne gli alberi, sgomberano gli spazi sociali, le case occupate, le piazze, mandati dall’impero del capitale galattico a eseguire i suoi loschi piani.

Il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno Bologna è pronta ad accogliere un’ondata di gioia a pedali, un’invasione di biciclette, monocicli, tricicli, skate e qualsiasi cosa si muova a trazione umana per portare un’aria fresca in città, un vento di libertà senza gasolio, senza smog, senza cemento: la Ciemmona, a 20 anni dalla sua prima partenza, fa tappa in città! 

Da 20 anni la Ciemmona è occasione di riappropriazione festosa delle strade, di rivendicazione di uno spazio urbano a misura di esseri viventi (umani e non), per il diritto a una mobilità senza confini, per il riconoscimento di diritti e libertà per tutt. 
La massa intergalattica torna per la seconda volta a Bologna, rispondendo con risate, sberleffi, gioiosa nonviolenza, ostinazione e determinazione al vortice di oppressioni, colonizzazioni e imperialismi palesi e velati.

Tre giorni di bici, diy, festa, follia che vedranno critical mass improvvise, riparazioni dell’ultimo minuto, gite fuori porta e il sabato la Ciemmona, la grandissima Critical Mass Interplanetaria!
Dalla domenica precedente si comincia con il Cyclocamp al al Lazzaretto autogestito (via Pietro Fiorini 14, Bologna): campeggio, ciclofficina, autocostruzioni e sperimentazioni.
Pedaliamo, mangiamo, festeggiamo insieme e organizziamoci in autogestione contro ogni forma di sfruttamento e dominio su esseri viventi, pianeti e galassie.

Domenica 26 maggio – apertura Cyclocamp
Venerdì 31 maggio – 18.30 Critical Mass, p.zza Galvani – come ogni mese ma di più
Sabato 1 giugno – 14.30 Ciemmona, parco Don Bosco (ingresso via A. Moro) – invadiamo la città!
Domenica 2 giugno – 10.30 Critical Mass Fuori Porta, parco Villa Angeletti (ingresso via Carracci) – il fascino della pianura padana, gita alla Casona del Popolo di Ponticelli di Malalbergo

Nei mesi precedenti si fa riscaldamento con i warm-up, vieni a trovarci (info sul sito). La Ciemmona è organizzata in maniera autogestita e orizzontale, se vuoi partecipare scrivici e attivati! Se hai bici o carretti a traino – e puoi prestarli – scrivici!

mail: ciemmona2024@autistici.org
sito: ciemmona.noblogs.org

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Ciclo-lotteria verso la Ciemmona!

Giovedì 2 maggio nuovo appuntamento con Senza chiedere permesso – mercatino autogestito al parchetto dietro Via Fioravanti (Bologna)!

Dalle 17 allestimento del mercatino, dalle 19.30 presentazione della rivista Altered States, dalle 20.30 cena mutuo aiuto antipsi, dalle 21 concerto con The Jackson Pollock e l’attesissima (ennesima) ciclo-lotteria verso la Ciemmona di fine maggio!

DelDarsiAllaMacchia: escursione in bici lungo il Reno

In occasione della ricorrenza della Liberazione di Bologna e aspettando la Ciemmona 2024, il 21 aprile ci vediamo alle 10.30 a Bologna a Villa Angeletti (ingresso Via Carracci) per un’escursione in bicicletta lungo il Reno.

Percorso a fondo misto, adatto a tutte le gambe e a tutte le bici; è possibile rientrare in treno.

Sollazzo ai Laghetti di Porziola con picnic autogestito (porta e condividi!).

Workshop: Mappe, dalla carta al digitale

In questo periodo di avvicinamento alla Ciemmona 2024, continuano gli appuntamenti di warm up. Il prossimo è previsto il 9 aprile dalle 19.30 a Vag61 (Bologna): un workshop di strumenti per organizzare escursioni e viaggi a piedi e in bicicletta.
Portate carta e penna (o pc), e se possibile OsmAnd installato sullo smartphone!

La CIEMMONA arriva al suo 19esimo anno! 

La potenza liberatoria della ruota senza motore approda a Lecce. Una festosa invasione di biciclette provenienti da tutto l’universo è pronta a liberare la città dal dominio indiscusso dell’automobile, sostituendo il rombo dei motori, il grigio dello smog e le frustrazioni al volante con una festa itinerante che riempirà di gioia, colori e musica le strade leccesi!

La strada è di tutt3, è uno spazio prezioso di condivisione e noi vogliamo restituirlo a tutti i suoi utenti e viverlo con equità e sana lentezza!
Siamo follemente convinti che il mezzo per eccellenza sia la bicicletta, ogni tipo di bicicletta! Crediamo nell’urgenza di pensare gli spazi comuni liberi dalle automobili e noi liber3 di respirare, giocare, correre e fermarci secondo le nostre esigenze, usando solo le nostre gambe!
Combattiamo fermamente lo sfruttamento dei combustibili fossili come unica fonte di energia e a fine maggio occuperemo le strade per ricordare che diventando Massa Critica si possono invertire i rapporti di forza!
Rivendichiamo i principi intergalattici di uguaglianza, unicità, libertà e aiuto reciproco, contro ogni discriminazione e in difesa del territorio!

Lecce è una delle città italiane con più veicoli a motore per abitante. Negli anni il Salento ha subito la furia cieca dell’industria più inquinante, la devastazione estrattivista, la gentrificazione dei centri storici, la cementificazione di spiagge e campagne. Ora la desertificazione incombe e il nostro presente vive all’ombra di un futuro sempre più cupo.
La nostra arma è silenziosa, potente, alla portata di tutt3, la leva più efficace e la più pulita! La nostra arma è a pedali!
Abbiamo una sola Terra e la vogliamo difendere! Mettiti in movimento!
Chiamiamo a raccolta tutto l’universo a pedali, skater, pattinanti di ogni tipo, da ogni dove e ogni quando! Non esistono confini o frontiere! Che (r)esista la libertà di muoversi, pensare e agire per un futuro pulito, equo e sostenibile!
Saremo gioiosa tempesta e calore in un’unica pedalata colorata e felice!
Percorrere le strade salentine sarà un gesto d’amore verso tutto ciò che ci circonda.
Decolonizziamo il presente dall’auto per inventare un futuro senza!

Lecce 26, 27 e 28 maggio: Massa critica!

NOI SIAMO IL TRAFFICO!

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